Castel d’Azzano. «Gli amici di Alberto», il comitato nato in questi
giorni a Beccacivetta per ricordare un amico facendo rivivere la sua
passione per la musica, ha già programmato due iniziative: un concerto
domenica prossima e borse di studio per la scuola di musica.
«Un ricordo che vogliamo continui», spiega Francesco Vinco, presidente
del comitato «in tanti ragazzi che amano la musica e non hanno la
possibilità di seguire questa loro passione. Perché possano realizzare
il loro sogno abbiamo raccolto fondi e insieme all’amministrazione
comunale costituiremo borse di studio».
L’iniziativa vuole ricordare Alberto Zanetti, il giovane che il 18
dicembre scorso, ha trovato la morte in un incidente autostradale a
Mestre, schiacciato da un autotreno mentre era fermo in coda. Trentatré
anni, un lavoro sicuro e qualificato quale revisore di conti di una
società internazionale, la musica che da hobby era diventata la sua
passione - Alberto Zanetti suonava infatti il basso nella JazzSet
orchestra e nel coro Jupiter - poi lo sport, la parrocchia e soprattutto
gli amici.
E loro erano tutti presenti lì, al funerale, solidali e impietriti dal
dolore: nessuna corona di fiori, nessun gesto particolare ma soltanto la
loro presenza, massiccia, continua, poi sul piazzale della chiesa,
attorno alla sua bara, il saluto particolare con le note della sua
orchestra: un momento di grande intensità e struggente per tutti coloro
che avevano deciso di portare l’ultimo saluto.
«Non abbiamo fatto niente allora perché non ne sarebbe stato contento;
era contrario alle formalità, ai gesti esteriori» continua, a nome degli
amici, Claudio Pasquetto, «ma abbiamo continuato a incontrarci per
trovare un’iniziativa concreta per ricordarlo come vivo. È nata così la
proposta delle borse di studio».
E spiega: «Abbiamo raccolto fondi destinati all’educazione musicale di
ragazzi residenti nel nostro Comune e che frequentano la scuola civica
di musica "Arturo Toscanini", le cui famiglie si trovino in particolari
condizioni di disagio economico e quindi impossibilitate a sostenere il
costo della scuola. Quest’anno la somma raccolta insieme a quella
stanziata dall’amministrazione comunale finanzierà sei borse di studio
che continueranno anche nei prossimi anni e che gestirà il Comune con il
nostro comitato».
Condivide Antonello Panuccio, assessore alla Cultura: «L’iniziativa
renderà certamente più consistente e più viva la memoria di una persona
non solo a chi l’ha conosciuto, ma anche ad altri; in questo modo la
memoria si trasforma in testimonianza. Mi auguro che gli studenti che
usufruiranno delle borse di studio abbiano anche l’opportunità di
conoscere il più possibile la figura di Alberto Zanetti quale sano
modello di vita, esempio di cui le nuove generazioni hanno sempre più
bisogno».
Domenica prossima, 14 marzo, alle 20.30 nel salone teatro della
parrocchia di Beccacivetta in occasione del concerto «Alla memoria»
organizzato dai due gruppi musicali in cui suonava Alberto, la JazzSet
orchestra e il coro Jupiter, verrà presentata al pubblico l’iniziativa.
Per il mese di maggio sarà esposto all’albo comunale il bando con i
criteri per l’assegnazione delle borse di studio che partiranno dal
prossimo settembre e che consentiranno di far durare nel tempo la
memoria di Alberto Zanetti attraverso i suoni di tanti appassionati di
musica come lo era stato lui. (g.g.)