| 
						
					 | 
					
						 
	 
							
						
						Chitarrista 
						compositore nato ad Osimo il 29/12/1953.
Lasciati gli 
						studi di filosofia e dopo un periodo di militanza 
						nell'ambito del Rock intraprende gli studi musicali Jazz 
						e Classici.Dal ‘76 
						studia chitarra jazz con Filippo Daccò all'I.N.S.J. di 
						Parma, armonia e composizione con Mario Perrucci presso 
						l'Istituto Pergolesi di Ancona, musica elettronica con 
						Eugenio Giordani presso il Conservatorio G. Rossini di 
						Pesaro, chitarra classica con Maria Orlandi, 
						composizione sperimentale e analisi con Franco Donatoni, 
						G. Borio, A. Melchiorre, A. Vidolin, presso la Civica 
						Scuola di musica di Milano.Nel 1980 ha 
						le prime esperienze significative nell'ambito del Jazz 
						con il S.O.J.A. Quartet e con la Marche Jazz Orchestra 
						di Bruno Tommaso con la quale partecipa ad un ciclo di 
						trasmissioni radiofoniche. Dall'82 all'84 tiene concerti 
						con prestigiosi solisti di passaggio in Italia quali: 
						Lee Konitz, Curtis Fuller, Bob Berg, Sam 
						Rivers, Jimmy Owens. Nello stesso periodo fa parte del 
						noto gruppo AREA.Dall'84 
						all'88 fa parte stabIlmente del gruppo di Enrico Rava 
						con il quale registra tre dischi importanti: STRING 
						BAND, SECRETS, e ANIMALS. In questo periodo partecipa a 
						tutti i festivals italiani ed Europei più importanti. 
						Tra i più significativi: Umbria Jazz, Ravenna, Pescara, 
						Roma, Milano, Cagliari, Catania, Roccella Jonica, 
						Matera, Genova, Siena, Ivrea, Bologna, Firenze, Atina, 
						Pori (Finlandia), Berlino, Parigi, Lubiana, Aix En 
						Provence, Nevers, Berna, Innsbruck, Bruxelle, Ginevra, 
						Calais, Annecy, Bielefeld.Nel '86 ha 
						lavorato con Gil Evans e con 1'orchestra della RAI di 
						Roma.Nel 1987 è a 
						Parigi per una serie di concerti con Aldo Romano, Paolo 
						Fresu, Furio Di Castri.Con la 
						stessa formazione esegue un ciclo di concerti in 
						Sardegna e partecipa al festival di Sant’Anna Arresi. 
						Nel 1990 
						incide il suo primo CD come leader, dal titolo “EXTREME”, 
						che vede come ospite Tony Oxley. Il suo nome compare 
						sulla “PENGUIN GUIDE TO JAZZ” che riserva un' ottima 
						valutazione al lavoro. Dal 1993 si esibisce con sue 
						formazioni in trio e quartetto. Da ricordare la 
						partecipazione alle rassegne di: Fano, Lagopesole, 
						Corinaldo, Milano (Le Scimmie), Mola Di Bari, Brindisi, 
						Perugia. Bologna, Recanati.Si è inoltre 
						esibito in duo con Paolo Ghetti al festival 
						chitarristico di Amandola, e in varie occasioni con 
						Roberto Rossi, Claudio Fasoli, Tiziana Ghiglioni, Franco 
						Cerri. Nel 1995 suona al Festivai di Noci con Gianni 
						Lenoci e Ettore Fioravanti.Nel 1997 
						esce il suo secondo CD come leader dal titolo “JAZZ 
						WORK”. Nel 1998 si esibisce in duo con Franco Ambrosetti 
						al festival di Iseo, e con lo stesso partecipa ad un 
						ciclo di dieci trasmissioni televisive per il CANALE 1 
						della Televisione Svizzera (giugno 1999).Ha 
						partecipato a trasmissioni radiofoniche e televisive 
						quali: Forte Fortissimo (RAI 3), Disco Ring (RAI 1, con 
						A. Polillo, E. Rava, G. Gaslini), Quelli Della Notte 
						(RAI 3, con Lingomania, R. Arbore), Nautilus (CANALE 1 
						TV Svizzera).Alcuni dei 
						suoi lavori sono stati trasmessi dalla radio tedesca 
						“Norddeutscher Rund Funk” di Hamburg nella trasmissione 
						“Neuer Jazz in Bella Italia” (1991), dalla radio inglese 
						“Jazz FM” di Londra (1999), e dalla RAI.Ha tenuto 
						concerti tra gli altri con: Steve Lacy, Paul Motian, 
						John TayIor, David Liebman, Nanà Vasconcelos, Albert 
						Manghelsdorf; Tony Oxley, Manfred Schoof, Gunter 
						Schuller, Bruce Ditmas, Walter Bishop Jr., Lewis Nash, 
						Lou Soloff, David Bowler, Gregg Bissonet, Steve 
						Ellington, Al Di Meola, Larry Coryell, 
						Riccardo Del Frà, Paolo Dalla Porta, Massimo Manzi, 
						Amedeo Nicoletti, Massimo Urbani, Larry Nocella, 
						Giovanni Tommaso, Bruno Tommaso, Tomaso Lama, Pietro 
						Tonolo, Giorgio Baiocco, Tino Tracanna, David Boato, 
						Maurizio Giammarco, Roberto Gatto, Gianni Cazzola, Mauro 
						Beggio, Carlo Bagnoli, Enrico Intra, Rudy Migliardi, 
						Marco Vaggi, Luca Flores, Maurizio Caldura Nunez, 
						Roberto Ottaviano, Marco Tamburini, Flavio Boltro, 
						Tiziano Tononi, Piero Leveratto, Alfred Kramer, Luca 
						Bonvini, Ramberto Ciammarughi, Antonello Salis, Luca 
						Bulgarelli, Giannantonio De Vincenzo, Attilio Zanchi, 
						Massimo Morricone, Mario Rusca, Alberto Borsari, Antonio 
						Forcione.Nell’agosto 
						1999 ha suonato in qualità di solista con l’orchestra A. 
						Toscanini di Parma, diretta dal M° Daniele Callegari, 
						nel concerto finale del Concorso Internazionale di 
						Composizione “2 AGOSTO”, nell’esecuzione del brano 
						secondo aggiudicato “AB RE 1999” di Dragana Jovanovich. 
						Il concerto, tenutosi a Bologna in Piazza Maggiore, è 
						stato trasmesso in diretta radiofonica su RAI 3 ed in 
						differita televisiva sempre su RAI 3. Attualmente 
						insegna JAZZ presso il Conservatorio “Venezze” di 
						Rovigo. 
						
							  
						Del CD Swing-phonic
						
						 Mancinelli 
						scrive ......... 
  
						
						Suonare con una formazione così atipica rispetto alla 
						classica big-band è stato come suonare con due 
						orchestre, una sinfonica ed una jazz insieme. Un 
						organico del genere racchiude in sé tutte le 
						potenzialità espressive immaginabili. In ceti passi, 
						grazie anche alla magistrale orchestrazione di Sammy 
						Nestico, sembra quasi di sentire gli archi e grazie al 
						livello professionale dei musicisti i passaggi più 
						repentini dalla scrittura sinfonica a quella prettamente 
						jazzistica risultano sempre naturali e swinganti. Il mio 
						applauso personale va naturalmente al direttore Marco 
						Pasetto che, con grande dedizione e con gesto chiaro e 
						disinvolto, guida qest’orchestra attraverso un 
						repertorio altrettanto particolare, che rende questo 
						gruppo unico nel panorama italiano e quindi meritevole 
						di attenzione da parte dei critici, organizzatori, 
						discografici e compositori. E’ stato molto stimolante 
						trovarsi immersi in questa moltitudine di suoni , in una 
						cornice così suggestiva come la bellissima chiesa di San 
						Giorgio di Valpolicella e spero che questa esperienza 
						sia un giorno ripetibile. Nel frattempo faccio i miei 
						migliori auguri a questa sorprendente orchestra.  
						 
						
							
						
						 |