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Anno 2018/2019Samba de Uma Nota so'
Samba de Uma Nota so'
Big Band Ritmo-Sinfonica "Città di Verona" diretta da Marco Pasetto
voce solista: Daria
Toffali
La Bossa Nova è nata alla fine
degli anni ‘50 e portata al
successo negli anni ‘60 grazie
al compositore Antonio Carlos
Jobim, il poeta Vinicius De
Moraes e João Gilberto, uno dei
suoi massimi interpreti. Si
trattava di uno stile nuovo, un
modo diverso di interpretare il
samba classico, un agilissimo
gioco di ritardi e di mobilità
degli accenti, che conquistò
l’America di quegli anni
entrando a far parte del
repertorio jazz internazionale.
La Bossa Nova aprì anche la
strada ai movimenti culturali
brasiliani degli anni ‘70, come
il Tropicalismo, fondato da
Caetano Veloso e Gilberto Gil e
si diffuse in Europa, Italia
compresa, proprio in quegli
anni, dove gli artisti, esiliati
per questioni politiche,
trovarono rifugio e accoglienza,
intraprendendo collaborazioni
proficue come quella
Vanoni-Toquinho-De Moraes
insieme al grande autore Sergio
Bardotti.
Nel 1955 il compositore e
pianista Antonio Carlos Jobim
scrive la sua “Sinfonia de Rio
de Janeiro”. Nel 1958 compone
“La chega de Saudade”. Le prime
sonorità di questo nuovo genere,
denominato bossa-nova, derivano
dal samba e dalla musica
popolare brasiliana. L'armonia
diventa più elegante,
influenzata dal cool jazz degli
anni cinquanta. Nascono così
composizioni celebri dello
stesso Jobim con i testi di
Vinicius de Moraes: Garota de
Ipanema, Agua de beber, e ancora
Samba de uma nota, Corcovado, si
aggiungono in breve tempo altri
grandi interpreti e autori come
Joao Gilberto, Caetano Veloso,
Chico Buarque, Milton Nascimento
e molti altri. Nel 1962 esce
l'album “Jazz Samba” con Stan
Getz al sax tenore e Charlie
Bird alla chitarra. La bossa
nova viene consacrata a livello
internazionale. Ancora oggi gode
di un notevole seguito e di
molti nuovi interpreti ed
autori.
La big band Ritmo Sinfonica
Città di Verona per il 2019,
propone “Samba
de Uma Nota Só”,
insieme alla sensibile e nota
cantante veronese Daria Toffali,
vera e propria specialista della
bossa nova brasiliana. Il
celebre repertorio spazierà
dalle più famose composizioni
dei padri della bossa-nova, fino
a brani più recenti. Nel
repertorio si potranno ascoltare
anche delle composizioni
tradotte in italiano tratte dal
repertorio di Ornella Vanoni
come “
La voglia la pazzia
l'incoscienza l'allegria” e
“Samba per Vinicius”, O che
sarà, di Chico Buarque, tradotto
da Ivano Fossati. La big band
eseguirà anche un brano di Ennio
Morricone; “Metti una sera a
cena” vero e proprio esempio
creativo di bossa nova italiana.
Prologo “Um a Zero†(Pixinguinha) 1940 Programma
Best of Big BandLa big band rappresenta la formazione musicale jazz con il maggior numero di strumentisti ed � anche la prima e pi� autentica formazione orchestrale di musica afro-americana. Anche il nostro complesso utilizza il classico organico della big band (5 sax, 4 trombe, 4 tromboni e sezione ritmica con percussioni), con l�aggiunta di flauti, corni francesi, clarinetti, basso tuba, fagotto e glockenspiel. Per tale motivo abbiamo sviluppato la presente proposta artistica, nella quale abbiamo inserito i pezzi pi� eseguiti e famosi scritti per questa tipologia di gruppo musicale, autentiche perle del jazz, brani che, a partire dal Dixieland degli anni venti ed attraversando l�era swing di Duke Ellington, Benny Goodman e Count Basie, approdano al bebop, all�hard-bop e al latin-jazz di Charlie Mingus e Dizzy Gillespie, per finire con il jazz-rock di Herbie Hancock e Jaco Pastorius. Si tratta di un repertorio spettacolare e coinvolgente poich� coniuga qualit� artistica e intrattenimento. |
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