Linear notes per il CD “Restless Spirit”, Big
Band Ritmo Sinfonica “Città di Verona” con
Roberto Magris ,
Massimo Greco e
Sbibu
La Big Band Ritmo Sinfonica “Città di Verona”
è una “super big band” formata da oltre 40
artisti della storica città di Verona. Fondata
nel 1946 per iniziativa di alcuni musicisti
dell’orchestra sinfonica di Verona, si è evoluta
negli anni verso una formidabile formazione
jazzistica, condotta prima da
Mario
Pezzotta e
Renzo Nardini e, dal 1995, da
Marco Pasetto. Oltre all’esecuzione della
musica di grandi autori americani come Duke
Ellington, Count Basie e Miles Davis, Pasetto ha
proposto alla band l’esplorazione di brani di
jazz moderno contemporaneo da includere nel
repertorio e da registrare in questo CD, che
nasce dalla collaborazione con il grande
pianista Roberto Magris, un artista
universalmente noto sia come esecutore che come
compositore, con 17 album all’attivo. Il
presente album rappresenta quindi la
continuazione della predilezione della big band
per la musica di questo artista, che il gruppo
esegue e propone da anni.
Con Restless Spirit il direttore Marco Pasetto e
la BBRS festeggiano quindi l’amicizia con
Roberto Magris attraverso la registrazione delle
sue composizioni. L’incisione è stata realizzata
nel mese di settembre 2008 al Teatro Martinelli
di Castelnuovo del Garda, in Italia. E’ stato
scelto un teatro, anzichè uno studio di
registrazione, per ottenere la qualità sonora
dello spettacolo dal vivo.
Oltre a Roberto Magris, ospite principale, hanno
collaborato a realizzare il presente CD altri
due ospiti speciali: il trombettista italiano
Massimo Greco e lo specialista in percussioni
Sbibu. La sonorità della band, in evidenza in
questo disco, ricorda il sound di grandi
orchestre contemporanee come la rinnovata
Netherland’s Metropole Orchestra, formata da 50
elementi o quello un tempo prodotto da
leggendari gruppi come la Woody Herman’s
Thundering Herds o la Stan Kenton Orchestra. La
robusta sezione di ottoni è sorretta infatti da
una sezione di venti ance in grado di
entusiasmare chiunque.
Magris conduce il ritmo ed espone otto vibranti
brani originali che includono una riproposizione
del “Blues for My Sleeping Baby”, già incluso
nell’album Check-in, oltre ad un alternate-take
di “Ambigous”. Il risultato sono nove moderni
arrangiamenti per big-band e settanta minuti di
sound ricercato e pieno di ritmo.
Il disco inizia con un battito di mani che
introduce all’animalesco
African mood, una incalzante melodia dalle
venature africane in cui si inserisce una
incursione pianistica di Magris, con il suo
furioso martellare sui tasti che affronta il
sonoro sound della band. Nel secondo brano,
Blues for My Sleeping Baby, Magris usa il
Fender Rhodes, guidando la BBRS attraverso un
impalpabile arrangiamento di uno dei suoi brani
preferiti, con una sezione fiati in armonioso
background che il flicorno di Massimo Greco
arricchisce con sofisticato fraseggio. Una
leggera bass-line di Giuseppe “Pepe” Gasparini
introduce
Peaceful Heart, un brano scritto pensando
alla tranquilla pulsazione del cuore ma
tutt’altro che leggero o tranquillo. Si tratta
di un pezzo inebriante che inizia in maniera
soft per poi ingranare la marcia con un energico
intervento degli ottoni e del flicorno di Greco
seguito da un corposo assolo di Magris e dal
finale in crescendo dei corni. Il disco contiene
due interpretazioni di
Ambigous. Entrambi gli arrangiamenti sono
molto vigorosi. Magris usa il Fender Rhodes e la
BBRS mette in evidenza la musicalità dei suoi
elementi con gli assolo e l’orchestrazione
accattivanti.
Restless Spirit è un brano ricco di
pulsazione. L’intervento di Sbibu alle
percussioni e di Stefano Sartori alle congas
conducono attraverso un pezzo in continua
mutazione, restless, senza riposo, per
l’appunto! Con
Short and Shorter Magris mette in risalto la
big band tradizionale. E’ un brano dallo stile
esuberante nel quale è in evidenza Massimo Greco
con la tromba e la sordina mentre Magris rimane
al Fender Rhodes con alcuni accattivanti assolo
supportati dalla robusta sezione fiati della
band. Sebbene, nella sostanza,
Standard Life non sia un brano jazz-latin,
esso tuttavia ricorda nella struttura il famoso
album Cuban Fire dell’orchestra di Stan Kenton.
In questo brano sono in evidenza le percussioni
che si inseriscono su di un ricco background di
ottoni intervallato da applausi e sonoro accordo
finale, come nelle registrazioni di Kenton.
Magris riserva uno dei suoi migliori brani da
solista nel bellissimo
Maliblues, dove condivide la scena con il
maestro Pasetto che, in un breve momento di
distacco dal ruolo di conduttore, suona un
delicato e gradevolissimo assolo con il sax
soprano.
Restless Spirit rivela il carattere musicale di
un entusiasmante gruppo di artisti, capaci di
affascinare e dare forza alla musica, con il
proposito di essere considerati una delle
migliori bigband in Europa. Il direttore Marco
Pasetto ha fatto un magnifico lavoro nel far
crescere una associazione musicale relativamente
giovane in un ensemble maturo, che predilige il
jazz ed è in grado di affrontare le migliori
orchestre del mondo. In questo CD il pianista
Roberto Magris dimostra ancora una volta il
perché egli appartenga all’elite degli artisti
jazz del nostro tempo. Roberto suona il
pianoforte con intensità, sentimento e passione
mettendo tutto questo sui tasti e la sua anima
nella musica. Le sue composizioni sono
assolutamente originali e gli arrangiamenti
freschi e pieni di dinamismo. Tutto questo con
la big band per creare un’esperienza musicale
senza riposo, strepitosa, che non dimenticherete
presto!
Edward Blanco
Ed Blanco è
menbro di Jazz Journalist Association,
collaboratore di eJazznews, Jazzreview e All
About Jazze tiene numerosi programmi di musica
jazz alla WDNA 88.9 FM “Serious Jazz” radio
station di Miami.
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